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Cala Rajada

287 articoli

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Il silenzio dei colpevoli

di Manlio Dinucci

Roma (Italia) | 25 febbraio 2024

Alexei Navalny è morto il giorno prima del discorso della moglie alla Conferenza di Monaco sulla Sicurezza. Puntualmente a ogni campagna elettorale un avversario di Vladimir Putin muore misteriosamente. Questa volta accade durante la campagna elettorale per le presidenziali.

Voltaire, attualità internazionale, n° 68 e 69

13 gennaio 2024

Per capire quanto accade a livello internazionale è necessario attingere a fonti diverse. Non ci si può accontentare delle tre grandi agenzie di stampa allineate, AFP, AP e Reuters. Si devono ascoltare voci differenti, confrontare argomentazioni contraddittorie.
L’esigenza di pluralità di (...)

Voltaire, attualità internazionale - N°42

27 maggio 2023

Il vecchio mondo è già morto e un nuovo mondo si sta delineando. Per capire quanto accade a livello internazionale è necessario attingere a fonti diverse. Non ci si può accontentare delle tre grandi agenzie di stampa allineate, AFP, AP e Reuters. Si devono ascoltare voci diverse, confrontare (...)

«L’arte della guerra»

La corsa alle armi high-tech

di Manlio Dinucci

Roma (Italia) | 2 giugno 2015

La parata militare ai Fori Imperiali, con cui il 2 giugno si celebra la Festa della Repubblica che nella sua Costituzione ripudia la guerra, nasconde dietro la facciata retorica una realtà sempre più drammatica: l’accelerazione della corsa alle armi high-tech, in cui l’Italia è coinvolta (...)

Blocco del South Stream, lo «schiaffo» degli Usa all’Europa

di Manlio Dinucci

Roma (Italia) | 5 dicembre 2014

«La Russia per il momento è costretta a ritirarsi dal progetto South Stream, a causa della mancanza di volontà della Ue di sostenerlo e del fatto che a tutt’oggi non ha ancora ricevuto il permesso della Bulgaria a far passare il gasdotto sul proprio territorio»: così il presidente russo (...)

Dietro l’aumento del prezzo del petrolio: picco del petrolio o speculazione di Wall Street?

di F. William Engdahl

Francoforte (Germania) | 27 marzo 2012

Mentre la caduta nella domanda di petrolio e l’aumento della produzione dovrebbero abbassare i prezzi, il carburante non è mai stato tanto costoso. Engdahl non ritiene soddisfacenti le spiegazioni che chiamano in causa il timore d’interventi militari e la teoria del picco del petrolio. Punta (...)